Continuano i webinar di Professione Psicologo: uno spazio di incontro e riflessione sui temi urgenti della professione.
A 100 anni dalla nascita di Basaglia e a oltre 40 anni dalla legge 180, la rete dei servizi territoriali fatica a tenere vivo lo spirito della riforma.
Lo smantellamento del welfare e il progressivo svuotamento del SSN, provato, soprattutto in Lombardia, dalle logiche manageriali e aziendalistiche, hanno purtroppo messo a dura prova le équipe interdisciplinari, senza risorse e in difficoltà ad articolare intervento sanitario e sostegno all’inclusione sociale.
Molte novità sono tuttavia intervenute grazie all’avvento sulla scena politica e associativa, di nuovi soggetti, quali le reti di utenti e familiari esperti. Questi movimenti hanno accompagnato e sostenuto negli anni alcune fondamentali riforme, espresse in dispositivi di legge, come la legge 219 del 2017, e ancora prima la ratifica, da parte del parlamento italiano, della convenzione Europea per i diritti delle persone con disabilità.
È l’intreccio fra cura, diritti e cittadinanza il filo rosso che non può essere smarrito, se si vuole rimanere nel solco della rivoluzione permanente di Franco Basaglia. L’articolo 32 della costituzione, ribadito dal primo comma della legge 180, è realizzato in modo forte dalla legge 833 del 1978, coeva e vera perfezionatrice della rivoluzione basagliana. Non c’è libertà di scelta nella cura se non ci sono diritti certi.
Diritti umani. Diritti all’accesso all’istruzione, alla casa, al lavoro, alla partecipazione sociale e politica.
Ogni cura medica o psicologica implica il tenere fermo questo orientamento ai diritti e alla prevenzione come partecipazione e co-progettazione. In assenza di risorse e nelle crescenti difficoltà di questi anni post pandemici, la capacità di esprimere il proprio potere contrattuale è diventato sempre più difficile per i cittadini e anche per i professionisti, oppressi da una burocrazia sempre meno sostenibile.
Le competenze psicologiche sono un bene prezioso per le comunità e anche in questo difficile ambito, possono fare la differenza nel sostenere e incoraggiare la presa di parola dei diretti interessati, delle famiglie e dei territori.
Quando? Il 12 Giugno alle ore 21:00.
Dove? Su tutti i nostri canali social 🙌🏻
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Parteciperanno:
Anna Barracco, psicologa e psicoterapeuta, da molti anni impegnata nel mondo delle associazioni del terzo settore. Socia fondatrice e past president del CIPRA ( coordinamento italiano professionisti della relazione d’aiuto) e della Rete di Psicoterapia Sociale ( RPS), si occupa di progetti di psicoterapia sostenibile, housing sociale, progetti di inclusione e collaborazione con reti di familiari e utenti esperti presso la cooperativa sociale Crea. Membro dell’ associazione italiana pratiche dialogiche e della rete internazionale per la deprescrizione dei farmaci psicotropi.
Giuseppe Cersosimo, Psicologo psicoterapeuta, Direttore Scientifico e Commerciale di TheSIS Group srl, Responsabile Scientifico del Centro Clinico per la Cura e la Ricerca Psicologica di Croce Rossa Italiana – Milano; Responsabile Scientifico dell’Unità di Urgenza Psicologica di CREA Società Cooperativa Sociale ONLUS, Responsabile della sede di Monza del Centro Milanese di Terapia della Famiglia. Componente del gruppo OPL Psicologi e Fragilità Psichiche ed è membro consulente del Tavolo Tecnico per la psicologia nel Sistema Socio Sanitario Lombardo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Simona Silvestro, psicologa psicoterapeuta con perfezionamento in criminologia,da oltre 20 anni lavora nell ambito del terzo settore, attualmente responsabile area carcere e salute mentale presso il consorzio Sir, ente a marchio Anffas. È rappresentante del Coordinamento milanese salute mentale e membro della segreteria della Osservatorio carcere e territorio. Partecipa al gruppo opl sull intervento nell ambito della fragilità psichica. E’ esperta di adozione e consulente per diversi enti per l adozione internazionale.
Modera: Ilaria M.A. Benzi, PhD, psicologa, psicoterapeuta. Rappresentante in Consiglio di Indirizzo ENPAP, responsabile comunicazione OPL.