Con l’ultima seduta del Consiglio dell’Ordine, abbiamo approvato la prosecuzione e il potenziamento del Progetto Libri per il 2025. Si tratta di una delle iniziative culturali più longeve e significative dell’OPL, nata con l’intento di aprire la psicologia alla cittadinanza, valorizzare la produzione culturale delle colleghe e dei colleghi, e costruire occasioni di confronto tra la professione e la società.
La decisione nasce dalla volontà di rafforzare il ruolo pubblico della psicologia e di rilanciare un progetto che, negli anni, ha saputo creare connessioni, alimentare il pensiero critico e consolidare una comunità professionale capace di esprimersi anche attraverso la scrittura e il dibattito culturale.
L’edizione 2025 introduce alcune importanti novità: nuovi format comunicativi, una comunicazione potenziata e una maggiore integrazione con le altre attività dell’Ordine. Tutto questo nella direzione che guida il nostro mandato consiliare: una psicologia che esce dai propri confini, che dialoga con la società e contribuisce a costruire cittadinanza attiva, consapevolezza e responsabilità collettiva.
Libri e parole aperte alla città
A partire dalla fine di maggio, ogni martedì sera fino a metà luglio, la Casa della Psicologia ospiterà cinque incontri serali dedicati alla presentazione di volumi proposti da psicologhe e psicologi. Ogni libro sarà un’occasione per interrogare la contemporaneità, attraversare temi urgenti e creare spazi di parola e confronto tra sapere psicologico e cultura civile.
Si parlerà di pedagogia e pari, con un focus sugli ESP (Esperti in Supporto fra Pari); di Gestalt e psicomotricità nei gruppi intergenerazionali; di Dialogo Aperto nei servizi pubblici; di memoria del trauma e degli effetti della violenza sul corpo delle vittime della Shoah; e ancora, di crisi dei contenitori sociali, narcisismo, distruttività, saperi, potere ed empowerment. Ogni incontro sarà pensato per intrecciare sguardi, esperienze e prospettive.
Una storia che continua, una direzione che evolve
Il Progetto Libri nasce all’interno del Comitato scientifico della Casa della Psicologia ed è attivo fin da prima dell’apertura della sede di Piazza Castello. Anche in questa consiliatura, come rappresentanza eletta con Professione Psicologə, abbiamo scelto di investire in questa progettualità, con l’obiettivo di rinnovarla nei linguaggi, nei contenuti e nel pubblico cui si rivolge, senza rinunciare alla sua identità originaria: essere un ponte tra psicologia e società.
Il gruppo promotore, profondamente rinnovato ma coerente con lo spirito del progetto, è composto da professioniste con esperienze e sensibilità diverse: Anna Barracco, psicologa e psicoterapeuta, ne cura il coordinamento fin dalle prime edizioni; con lei collaborano Sofia Banzatti, Sara Calabrò (nota anche come Viola Cadice) e Patrizia Frongia, anch’esse psicologhe e psicoterapeute. Alla progettazione partecipa anche Pamela D’Angelo, psicologa. Per il Consiglio, il progetto è seguito dal Consigliere Danilo Corona, eletto con Professione Psicologə, con il supporto organizzativo della Segretaria dell’Ordine, Simona Silvestro.
Un progetto politico, oltre che culturale
In un tempo segnato da incertezze, polarizzazioni e nuove forme di disuguaglianza, crediamo che la psicologia debba assumersi anche un ruolo culturale e sociale. Con il Progetto Libri, affermiamo che la cura, la scienza e il sapere psicologico non possono esistere al di fuori di una cornice di pace, libertà e democrazia.
Anche così, attraverso la cultura, esercitiamo il mandato che ci è stato affidato: dare voce a una psicologia autorevole, aperta, capace di costruire ponti tra discipline, esperienze e bisogni sociali.
Come partecipare
Il calendario completo degli eventi sarà disponibile a breve sul sito e nella newsletter OPL. Le colleghe e i colleghi che desiderano proporre un testo recentemente pubblicato per una delle prossime edizioni possono scrivere a libri@opl.it.