Secondo il report di Alma Laurea del 2022, il 99,1% dei laureati in Psicologia ha conseguito il precedente titolo di primo livello in Scienze e tecniche psicologiche. Sono in prevalenza donne (83,7%) e, in media, ottengono il titolo magistrale a 27,4 anni. Impiegano in media 2,7 anni (rispetto ai 2 anni previsti dall’ordinamento) per conseguire il titolo magistrale biennale, con un voto medio di laurea pari a 107,6 su 110. Durante gli studi il 6,8% dei laureati in Psicologia ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea, mentre il 58,3% ha svolto tirocini formativi curriculari. Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario appena concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, il 79,0% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.
A un anno dal titolo: il tasso di occupazione è pari al 48,5%.
A cinque anni dal titolo: il tasso di occupazione è pari all’82,5%.
Favorire l’inserimento delle nuove generazioni di psicologhe e psicologi all’interno della Comunità Professionale e del mondo del lavoro, è uno dei nostri obiettivi prioritari.
Per questo abbiamo creato una breve guida, alla luce delle evidenze disponibili e dell’esperienza maturata in questi anni, pensata per tutte le colleghe e i colleghi che stanno per avviare la professione, oppure l’hanno avviata da poco.
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1) Navigare il Mercato del Lavoro: Strategie di Ricerca Efficaci
Il mercato del lavoro è in costante evoluzione, e navigare attraverso le opportunità può essere un’impresa ardua. Dal punto di vista del processo potreste essere interessati a un ambito generale oppure direttamente a una struttura o ente.
Il primo suggerimento che vi diamo è di informarvi sull’ambito in cui vorreste inserirvi professionalmente. Cercate di partecipare a congressi o eventi in modo da iniziare a capire meglio cosa succede in quel mondo e che tipo di competenze sono utili.
Informatevi anche sugli specifici enti, associazioni e/o strutture con cui vi piacerebbe lavorare e collaborare: tale esplorazione dovrebbe essere fatta anche per modellare il vostro CV in modo che metta in luce gli aspetti più coerenti con l’offerta per cui state applicando e risulti il più rispondente possibile al profilo che stanno cercando.
Da quando goveriamo l’Ordine grazie alla nostra collega Cristina Monticelli abbiamo costruito il Progetto Tutoring per aiutare i giovani iscritti a scoprie e meglio comprendere il tipo di psicologo che vogliono diventare. Ci sono incontri dedicati e uno sportello attivo per rispondere a tutte le vostre perplessità. Crediamo sia importante sostenere la capacità di promuoversi a sviluppare attitudini imprenditoriali!
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2) Networking e Mentoring: Costruire Relazioni Chiave
Lo diciamo in ogni ambito e rimane il nostro valore per fare crescere la comunità: il networking è spesso la chiave per sbloccare nuove opportunità.
Cercate di fare rete con i colleghi che attraversano il vostro stesso periodo evolutivo della professione e utilizzate il confronto attivo per cercare di apprendere dagli altri in un’ottica collaborativa. Imparate come le connessioni possono fare la differenza nella vostra carriera. Il networking crea un ambiente in cui gli psicologi possono scambiare idee, tendenze e best practice. Questo scambio di conoscenze non solo alimenta lo sviluppo individuale ma contribuisce anche a una crescita collettiva del settore. Attraverso discussioni informali, seminari e eventi di networking, gli psicologi possono arricchire le proprie competenze, rimanere aggiornati sulle ultime ricerche e creare sinergie che portano a nuove scoperte nel campo
Cercate dei buoni mentori, riscoprite il valore dei buoni maestri come strada principe per apprendere dall’esperienza degli altri. Il mentoring crea un ponte tra la teoria appresa nei libri di testo e la pratica quotidiana nel mondo reale della psicologia. Attraverso l’accompagnamento di mentori esperti, gli psicologi in erba possono applicare le proprie conoscenze in contesti pratici, affrontando sfide reali e apprendendo le sfumature che solo l’esperienza pratica può offrire. Il mentoring non è solo un rapporto uno a uno; può anche fungere da ponte per costruire ampie reti professionali.
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3) Orientarsi per formarsi
L’orientamento e la formazione continua sono un reale ausilio per la vostra crescita personale e professionale. La nostra proposta è che decidiate che tipo di psicologo vi piacerebbe diventare prima di buttarvi nel variegato e complesso mondo della formazione post-universitaria.
ORIENTAMENTO: Il primo suggerimento è di soffermarvi sulle vostre aspettative e definire il VOSTRO progetto professionale. In quale contesto vorreste proprovi? In quale ambito vi piacerebbe lavorare? Confrontatevi con chi è già operativo in quei contesti e frequentate giornate aperte e congressi per vedere quali sono i maggiori topics, così da potere pianificare corsi ed esperienze mirate.
FORMAZIONE: Una volta definito il vostro profilo di interesse potreste inziare ad interessarvi a formazioni post universitarie specificamente coerenti con il vostro progetto. Il suggerimenti che vi diamo e di cercare corsi validi e seri in cui i docenti siano altamente qualificati. Leggete attentamente i cv per capire se l’esperienza professionale e scientifica è coerente con ciò che insegnano: non vi accontentate, ma puntate solo verso i migliori. Se non siete sicuri aspettate ad iscrivervi: non c’è fretta ponderate bene i pro e i contro di una scelta in ambito formativo. Tale cautela è davvero indispensabile in un mondo della formazione che offre una sterminata possibilità di offerte!
Selezionate con attenzione dove investire il vostro tempo. le vostre energie e i vostri soldi e non fatevi irretire da marketing pià accattivanti o martellanti. Ricordatevi che allo stato attuale non esiste nessun sistema di vigilanza sulla didattica erogata in corsi e master: tale mancanza rende il mercato molto attivo ma anche
In ultimo, non certo per importanza, ricordatevi di conoscere il codice deontologico rendendolo vivo nelle vostre esperienze professionali: può essere lo strumento utile ad intercettare le sfide ed aiutarvi a trovare la bussola di navigazione e non incorrere in inciampi professionali.
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4) La Sfida dell’Esperienza Professionale
Orientarsi e costruire il VOSTRO progetto servirà anche a scegliere le prime esperienze di tirocini e stage professionali. Molti giovani psicologi si trovano di fronte al paradosso dell’esperienza: come seleziono le strutture e gli enti? Come posso identificare un tutor che mi sia davvero d’aiuto?
La prima cosa che vi consigliamo di fare è leggere i progetti formativi che le diverse strutture mettono a disposizione in modo da capire quale ente è effettivamente in grado di intercettare i vostri bisogni formativi e di aiutarvi a maturare competenze utili. Una volta identificata la struttura prestate attenzione ai tutor, non solo analizzando i loro CV ma informandovi anche attraverso altri colleghi che hanno già svolto un’attività presso quella sede con quel tutor.
Raccolte tutte le informazioni quando fate domanda a una struttura non “sparate sul mucchio” ma indirizzatevi in modo specifico illustrano le vostre motivazioni e spiegano quali aspetti della formazione possono esservi d’aiuto in quel contesto.
Non sarà semplice e potreste incontrare dei rifiuti o andare incontro a delusioni! Non vi scoraggiate e continuate a darvi delle opportunità. Il tirocinio è un’esperienza che aiuta a capire il mondo della professione ma soprattutto a creare quelle reti professionali indispensabili a far decollare la vostra professione.
Per facilitare l’organizzazione delle vaste opportunità di tirocinio e favorire il monitoraggio delle espereinze formative come gruppo di PP grazie a Laura Parolin e Valentino Ferrio abbiamo costruito un CONSULTA PARITETICA OPL-UNIVERSITA’ REGIONALE: tutti gli Atenei Lombardi sideono al tavolo e in modo congiunto valutano enti e tutor, intercettando eventauli criticità che possono essere segnalae alla Commissione. Abbiamo anche lavorato alla predisposizione e messa a punto di una piattaforma fruibile dagli studneti, ma anche dalle segreterie delle università in modo che possano procedere con le convenzioni.
👉 Leggi le linea guida sui tirocini del Consiglio Nazionale degli psicologi (CNOP): CLICCA QUI
👉 Consulta la piattaforma tirocini dell’OPL: CLICCA QUI
5) Risorse Utili: vuoi fare lo psicoterapeuta?
Il primo dilemma per chi decide di lavorare in ambito clincio è se diventare o meno psicoterapeuta. Nel caso vogliate intraprendere un percorso in psicoterapia scegleite la scuola sulla base del modo in cui quel fare clinico che viene proposto vi somiglia di più e vi fa sentire a vostro agio. Guardate con attenzione i profili dei docenti e il piano didattico delle scuole per valutare quali siano più adatte a voi. Partecipate ai tanti open day. Grazie a Laura parolin e Valentino Ferro da quando governiamo l’ordine abbiamo costruito una pagina con tutte le scuole presenti in Lombardia che vengono presentate con uan ricca scheda di dettagli, in modo da presentare tutte le informazioni che servono per conoscere l’approccio, la didattica, i tirocini e i costi. In più seguite il Forum delle Scuole che è un momento prezioso per partecipare a seminari esperenziali in cui tutte le scuole presentano il loro modo di fare terapia. Abbiamo voluto fortemente costruire due Consulte che possano aiutarci a comprendere, intercettare e rispondere ai bisogni di orinetamento e formazione dei colleghi che scelogono i percorsi per diventare psicoterapeuta:
Per saperne di più leggi qui:
👉 Elenco scuole lombarde con schede informativa: CLICCA QUI
👉 Consulta degli Studenti: CLICCA QUI
👉 Consulta dei Direttori: CLICCA QUI
6) Risorse Utili: definisci il tuo profilo professionale in ambito clinico
Se rientrate tra quei giovani colleghi che decidono di aspettare o di non intraprendere un percorso di psicoterapia ma volete comunque lavorare in ambito clinico domandatevi in quale specifico settore vorreste specializzarvi e cominciate ad informarvi e seguire eventi che vi aiutano ad orientarvi in modo da identificare le competenze utili ed efficaci. Per questo da quando governiamo l’ordinegrazie alla nostra Silvia Valadè abbiamo costruito la Consulta dei profili professionali -costituita da tanti gruppi di lavoro. che ha l’obeittivo di darvi informazioni pratiche sulla formazione utile e sulle competenze necessarie: potete trovare la psicologia forense, penitenziaria, delle dipendenze, perinatale. All’interno delle pagine del sito dell’ordine trovate però anche altri gruppi utili in tal senso come quello sui DCA e l’autismo.
Per saperne di più leggi qui:
Consulta dei profili professionali 👉 CLICCA QUI
Gruppi di lavoro 👉 CLICCA QUI
7) Risorse Utili: definisci il tuo profilo professionale negli ambiti non clinici
Se i vostri interessi rientrano tra le professioni psicologiche che operano in contesti non clinici il processo di orientamento è lo stesso che abbiamo identificato sopra, quindi identificazione del target, informazione sull’ambito e sulle specifiche strutture in cui vi paicerebbe colaborare e formazioni mirate se necessarie. Grazie al lavoro congiunto di Chiara Ratto e Davide Baventore sempre sul sito dell’Ordine potete trovare gruppi di lavoro come quello relativo alle nuove tecnologie, alla psicologia dello sport, psicologia scolastica, a quella dell’ambiente e alla psicologia delle emergenze.
Per saperne di più leggi qui:
Gruppi di lavoro 👉 CLICCA QUI
8) Risorse Utili: nuovi ambiti nuove opportunità
La nostra professione cambia in relazione ai cambiamenti sociali ed economici che si riflettono anche in nuovi ambiti di ricerca e sperimentazione. L’ American Psychological Association (APA) ha diffuso un articolo in cui elenca i nuovi trend nella professione psicologica. Su tanti siti trovate molte informazioni sui “current” o “emerging” trends della nostra professione. Informatevi su questi ambiti perchè possono essere delle nuove opportunità da cogliere per sviluppare competenze e strumenti utili e favorire il vostro posizionamento.
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👉 APA trends 23
👉 APA trends 22versione inglese: CLICCA QUI
👉 APA trends 22 versione italiana: CLICCA QUI
👉Columbia University: CLICCA QUI